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HORROR – DURATA 91′ – CANADA
Un giovane che soffre di amnesia. Si unisce a un robusto sopravvissuto in un’epidemia simile a quella di zombie per trovare la sua ragazza…
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Lowell Dean, questa volta con un budget superiore, realizza uno zombie movie eco-vengeance, nel quale però tutto rimane sullo sfondo, per raccontare una storia più intimista.
La sceneggiatura ha qualche forzatura, ma é comunque scritta con cura e attenta a non scadere mai nel banale, gli effetti speciali sono eccezionali e tutti analogici, la messa in scena é misurata e mai invasiva e le interpretazioni sono ottime, per non parlare del finale catartico ed emotivo, che si inserisce alla perfezione.
Capisco che sia il suo film con attori più noti, ma trovo comunque assurdo che sia l’unico di un autore di questa portata ad essere arrivato da noi.
Probabilmente non accadrà mai, ma continuo a sperare che stamperanno anche gli altri, siccome meritano tutti.
Molto triste ma vieritiera, questa ennesima metafora della “nuova normalità” in chiave romeriana, che mette bene in luce quanto l’umanità “a rischio di estinzione” si stia riducendo al preferire l’illusione continuata basata sul passato e stia invece sacrificando la vita vera, ristagnando nell’emotività e nel ricordo di ciò che non esiste più. L’oggi è un continuo revival del passato, dal collezionismo sfrenato di vintage al cosplay di personaggi inesistenti, al fuggire impauriti dalle relazioni, tutte assurdità che portano ad attaccarsi a proiezioni mentali illusorie e all’allontanamento dagli altri.
Mi ha fatto pensare all’episodio “Ricordi pericolosi” (The Entire History of You) della prima Black Mirror: la proiezione dei ricordi che spegne la vista e ottunde la mente.
Buon risveglio
… e invece non è male.
Low budget ma qualche idea nuova sul tema.
Tipo che idea innovativa si può trovare in questo film?
Che idea originale dopo la solita pandemia che debella il genere umano. L’ultima cosa che mancava dallo stile New agenda era questo il cannibalismo che ti rende immortale ! Ovviamente sempre con lo sfondo com’è cattiva Madre Natura che vuole decimarci !
Ennesima storia su epidemia e relativi zombie con relativa antropofagia ed epilogo scontato!
…e al femminile, per il momento sociale di quest’epoca. Non sperimentano, fanno solo un modo di moda, e, senza fantasia, diventa una ripetizione.
A parte che io non sempre riesco a vedere un film per intero. Spesso arrivo ad un punto ovvio, che non mi fa continuare. O una fra le tante impressioni di distanza dal film, espresse, qui, nei vari commenti.
Non riesco a continuare la visione.
film che non riguarderei ma data la pochezza di idee negli ultimi anni è da ritenersi un mediocre film, grazie cb01
Film che si cimenta con un tema “usurato” ma che anche se abbastanza leggibile nello sviluppo ha una sua poetica e dignità artistica.
Per quanto mi riguarda assolutamente consigliato.Grazie cb
Frank Grillo interpreta la parte del ”mercenario” anche nella vita reale accettando ogni ruolo, per la serie ”basta che mi pagano”.
visione da 1/2 birra & pop corn, la 1/2 è perchè finita quella, SPEGNI!
Beh se Frank Grillo è un” Mercenario ” lo stesso si può dire di Carrie-Anne Moss per accettare un un Film cosi brutto che ho perso una ora e mezza di tempo . Agli sceneggiatori bisognerebbe dargli un Oscar alla Fantasia !!!! Dai ….Un Virus ” Vegetale ” non lo si può sentire . Saluti …
Un film che si potrebbe definire insulso. Il nulla cosmico.
la solita trita e ritrita storia di epidemia e zombie, non se ne può più
Non so cosa il regista con questa roba volesse trasmettere. L’orchite, forse. Attendiamo il prossimo anno per Cold Storage di Jonny Campbell, magari qualche sorriso ce lo strappa.
Voto? Zero.
questo film rapisce un po’ come le persone come nella vita reale come tra mele e bene come una coppia che si ama per davvero e bisogna credere nei propri sogni e crederci per davvero se veramente ci tieni a qualcuno oppure voler bene a qualcuno che ci tiene veramente; la storia è molto bella basta capirla fino in fondo e credere se qualcuno ci tiene veramente a te oppure no come in questa storia…
do 3 stelle
Qualche spunto di originalità c’è, ma il film decolla solo in parte. Sufficienza risicata.
Inizialmente la trama è un po’ (volutamente) confusa, ma poi piano piano si intuiscono certi piacevoli colpi di scena e tutto viene chiarito. La trama non è proprio originalissima, ma qualcosa di nuovo c’è e non è neanche male! Un film che scorre bene, intrattiene e incuriosisce fino alla fine.
Per me voto 7,5/10